Attenzione attenzione, ecco un argomento scottante!
Come lavare la fascia, nostro indiscusso ed insostituibile alleato per la quiete del bebè? Come fidarci di acqua e sapone affinchè non lo rovinino? E poi, che sapone? Centrifuga si o centrifuga no? E l’asciugatura? Mille sono i dubbi, vediamo di fare chiarezza!
Appena acquistata, lavala!
Prima del primo utilizzo, la fascia va lavata!
In primo luogo perché ci possono essere sul tessuto della fascia dei residui di lavorazione. In previsione che la fascia venga ciucciata dal bimbo o comunque in contatto con la sua pelle, è bene rimuovere ogni traccia di prodotti.
In secondo luogo, il lavaggio è necessario per assestare le fibre del tessuto che avete in mano. Se usaste la fascia così com’è, appena uscita dal telaio, le fibre non assestate potrebbero muoversi in maniera imprevista se sottoposte alla tensione della legatura, andando a deformare trama e pattern. È addirittura capitato che la fascia si bucasse con conseguente impossibilità di usarla in sicurezza. Può succedere che una fascia in loom state (fresca di telaio) abbia qualche filo tirato ed è normalissimo proprio perché il lavaggio deve assestare le fibre.
Detersivo: meno è meglio
Utilizza pochissimo detersivo, meglio se liquido, privo di sbiancanti ottici ed ecologico. Considera sempre che si tratta di qualcosa che probabilmente verrà ciucciato dal bimbo quindi sceglilo più naturale possibile. Banditi candeggina ed ammorbidenti!
Lavatrice si o no?
Suvvia non siate masochiste…. lavatrice si!
Seguite sempre le indicazione dell’etichetta ma in generale rimanete sui 30° con centrifuga bassa per cotone, canapa e lino.
Seta e bamboo hanno bisogno di un occhio di riguardo. Se non volete lavarle a mano assicuratevi di impostare un ciclo di lavaggio delicato/a mano/seta (ogni lavatrice ha i suoi nominativi). Pochissima centrifuga.
Per sicurezza lavate la lana e il cachemire a mano ma se avete già testato il lavaggio con altri capi, usate la lavatrice con il programma dedicato.
In qualunque caso, assicuratevi di lavare fasce con gli stessi colori. Non aggiungete nulla di pericoloso insieme alla fascia (cerniere, ferretti dei reggiseni, ecc…) oppure proteggetela inserendola in una federa.
In caso tu voglia lavare una fascia ad anelli, abbi cura di avvolgere gli anelli all’interno di un calzino. Eviterai sia di rovinare anelli e cestello, sia di dover sopportare un’ora di sbattacchi e rumore!
Dopo il lavaggio?
Asciugatrice…. magari!
Ci piacerebbe molto poter indossare la fascia subito dopo averla lavata ma è meglio aspettare i tempi di asciugatura naturale.
Alcune fasce potrebbero essere messe in asciugatrice, ma seguite sempre le indicazioni del produttore e la vostra esperienza con l’elettrodomestico. Quindi, se l’etichetta del produttore lo consente, una volta ogni tanto potete anche asciugarla in macchina, ma non abusatene per non usurare la fascia prima del tempo.
Stendete le fasce lontane dalla luce del sole diretta, soprattutto in estate, per evitare scoloriture. Se possibile, lasciate asciugare le fasce in lana, seta e bamboo in orizzontale, per non sottoporre le fibre a tensione eccessiva. Non usate le mollette!
Ferro da stiro per la fascia? Sì sì sì
Validissimo alleato nella lotta alla domatura!
Calore e vapore ci aiutano ad ammorbidire le fibre, quindi via libera a grandi svaporate ed olio di gomito (sempre che l’etichetta lo consenta, mi raccomando)!
Impostate il calore in base al tessuto di cui è composta la fascia: cotone e lino sopportano temperature altissime, lana e seta decisamente minori. Regolatevi in base a quanto indicato anche sul vostro ferro da stiro.
Domatura della fascia, ogni volta da capo
Uno dei lati negativi di lavare la fascia, soprattutto se composta da fibre come il lino, è che la vostra morbida fascia usata tornerà come nuova. Ovvero un po’ secca! Niente paura, usate il vapore del ferro da stiro, un paio di passate tra gli anelli e la fascia ricomincerà a tornare com’era. Il metodo migliore per ammorbidire la fascia è legare più e più volte, in alternativa ci sono tanti piccoli trucchetti che vi racconteremo.
Non ossessionatevi con la pulizia
Le fasce vanno usate ed amate, non tenute in una teca di cristallo!
Mi è capitato di sentire “mio figlio ci ha sbavato sopra, sta sera la lavo” “mi sono seduta su una panchina, devo cambiare fascia che questa va lavata” “ho toccato terra con un lembo, a quanti gradi devo lavarla per igienizzarla?”
Donne super pazze 🙂 Oltre a perdere prezioso tempo che potete passare con il vostro bimbo, state facendo un dispetto alle fasce continuando a lavarle per delle inezie! L’usura è dietro l’angolo, e non potete circondare voi ed i vostri bimbi con qualcosa di perennemente sterile. Impossibile, alla prima folata di vento sarebbe già contaminata.
Quindi mettetevi l’animo in pace e godetevi le vostre fasce che sanno di voi (e non di detersivo!)