Sei incinta, o hai un neonato tra le braccia. Sui vari siti con argomento neonati, trovi spesso le parole babywearing, fascia e marsupio.
Uh interessante, proviamoci! Ne parli in famiglia e ti dicono subito “Guarda che ti spezza la schiena! Ma se vuoi provare, nell’armadio c’è ancora il marsupio con cui ti portavamo noi! Così non spendi inutilmente”
E tu, attenta all’economia visto che le spese per un neonato sono infinite e attenta all’ambiente visto che riutilizzare evita un mucchio di oggetti in discarica, ci provi.
Disastro annunciato
I tuoi genitori avevano ragione. Portare un bimbo in quel marsupio è un dramma, per te e per loro. La tua schiena urla e urla pure tuo figlio. Ma perché si parla di babywearing in toni entusiastici su Internet? Sono tutte masochiste? O, come sostiene tua zia, vogliono solo venderti qualcosa?
No, semplicemente il marsupio di 30 anni fa non era ergonomico, né per te né per il bimbo. E questo si traduce con una scomodità generale che non ti consente di portare a lungo. Ecco perchè è veramente (ma veramente) importante scegliere un marsupio ergonomico! Vediamo quali caratteristiche deve avere un supporto per essere definito tale.
La posizione delle gambe
La prima cosa che dovete guardare in un marsupio, è come sono posizionate le gambine del bambino.
La posizione corretta per le sue anche, è definita “a emme”: ovvero se guardi da dietro il bimbo vedrai una M formata da tibia, femore, sedere e di nuovo femore e tibia.

Questa, oltre ad essere la posizione raccomandata da fisiatri, fisioterapisti e dall’International Hip Dysplasia Institute, è anche la posizione più comoda per il bimbo. Il suo peso viene distribuito su tutto il sedere e sui femori. I marsupi di vecchia concezione con la seduta stretta concentravano tutto il peso sui genitali.
Quindi un marsupio ergonomico ha una seduta ampia, da ginocchio a ginocchio del bimbo.
La curvatura della schiena
Appena nati i bimbi hanno una curvatura della schiena molto accentuata, che si perderà mano a mano che il neonato crescerà. Questa cosa va rispettata, non forzata.

Per permettere alla colonna vertebrale di mantenere la sua posizione, è necessario che il tessuto di cui è formato il supporto sia morbido e flessibile. I vecchi marsupi presentavano imbottiture e sostegni rigidi che “radrizzavano” la schiena. Evitiamo di commentare.
Un tessuto naturale e traspirante è l’ideale, visto che il contatto tra i corpi fa sudare. In passato i marsupi erano perlopiù fatti di materiali sintetici.
Quindi un marsupio ergonomico è fatto di tessuto flessibile e naturale.
Fronte mondo

Qui si apre un capitolo enorme che dovrebbe rispondere a tutte le affermazioni “mio figlio vuole stare solo girato verso il mondo”. Magari approfondiremo il tema, parlando di stimoli, di protezione, eccetera. Ora concentriamoci sull’ergonomia, ovvero sulla ripercussione fisica della posizione di portatore e portato.
Posizionando il bimbo “fronte mondo”, non rispettiamo la curvatura della sua schiana: forziamo la colonna vertebrale ad una posizione innaturale.
Inoltre, spostiamo il baricentro del portatore: con braccia e gambe rivolte all’esterno, il punto centrale della struttura formata da adulto e bimbo si trova al di fuori del corpo dell’adulto. Questo si traduce in una difficoltà maggiore per il portatore, poichè il peso percepito aumenta mano a mano che il baricentro si allontana dalla sua posizione normale.
Aggiungiamoci pure che un neonato (che ancora non ha controllo del capo) ha bisogno di un sostegno adeguato alla testa: nella posizione fronte mondo, viene mento questo supporto, lasciando la testa ciondolante con affaticamento del collo ed impossibilità di rilassarsi.
Quindi un marsupio ergonomico non consente il fronte mondo.
Spallacci regolabili e fascione ventrale
Spesso i vecchi marsupi avevano spallacci poco imbottiti, non regolabili e non avevano fascioni intorno alla vita del portatore. Questo si traduceva con il peso del bimbo scaricato unicamente sulle spalle dell’adulto tramite pochi cm di stoffa. Ci credo che i nostri genitori portassero ber brevi momenti e per pochi mesi. Il fascione ventrale ben strutturato permette di scaricare buona parte del peso direttamente sul corpo del portatore senza gravare sulle spalle, e gli spallacci ben imbottiti e dalle mille regolazioni contribuiscono a diminuire il disagio de peso. Per questo motivo ora si può pensare di portare più a lungo: sia come numero di ore consecutive, sia per svariati mesi mentre il bimbo cresce.
Quindi un marsupio ergonomico ha spallacci ben imbottiti, regolabili e fascione ventrale.
(nb! esistono supporti che non hanno spallacci imbottiti e non hanno fascione ventrale, ma che sono comunque ottimi supporti ergonomici! Tipo gli onbu non hanno il fascione, i mei tai non sono imbottiti, le fasce non hanno ovviamente spallacci e fascione. E sono tutti perfettamente ergonomici. Spallacci ben imbottiti, regolabili e fascione ventrale sono nostri consigli per i marsupi e per uno scarico ottimale del peso)
Posizione sulla schiena
Una volta che il neonato mostra curiosità verso il mondo esterno, e il suo sviluppo corporeo lo permette, si può posizionare anche sulla schiena del portatore invece che solo sul petto. Questo riduce inoltre il peso percepito (pensate a uno zaino pieno: se lo mettete sulla schiena sarà più agevole da trasportare piuttosto che posizionato davanti) e consente di protrarre il portare più a lungo nel tempo. Inoltre crescendo, il corpo del bimbo vi sarebbe d’intralcio in molti movimenti, oltre ad avere sempre davanti al viso la sua testa che vi impedisce di vedere dove mettete i piedi. Solo spostandoli alla schiena si può pensare di portare bambini pesanti e grandi.
I marsupi di vecchia concezione erano studiati solo per portare i bimbi sul petto, quindi la durata del babywearing era molto ridotta nel tempo.
Quindi un marsupio ergonomico consente la posizione sul petto e sulla schiena.

Caratteristiche di un buon marsupio ergonomico
Ricapitolando, per la scelta di un buon marsupio dovete guardare le seguenti caratteristiche:
- che abbia una seduta ampia
- che sia fatto di tessuto flessibile e naturale
- che non consenta il fronte mondo
- che abbia spallacci ben imbottiti, regolabili e fascione ventrale
Non basta che ci sia un bollino con scritto “ERGONOMICO” sulla confezione. Ora che sapete cosa lo rende realmente ergonomico, potete acquistare senza farvi fregare!
Avere un marsupio con queste caratteristiche vi consentirà di portare a lungo e piacevolmente. Smentirete i familari che hanno avuto esperienze negative e godrete completamente di tutti i vantaggi del babywearig senza mal di schiena!
Oramai il babywearing si sta diffondendo abbastanza ed è possibile trovare qualche supporto ergonomico anche nei grandi negozi di infanzia. Online invece potete trovare un’ampissima scelta. Se siete in dubbio su cosa scegliere, affidatevi ad una consulente del portare oppure ancora meglio andate a provarli nella fascioteca/marsupioteca più vicina!