Chi non conosce bene il babywearing ci fa questa domanda “perché portare i bambini in fascia /marsupio? “. Prova a rispondere Maria Vittoria, mamma e consulente del portare, dandoci il suo punto di vista. Un punto di vista diverso .
Lo so, ci sono migliaia di articoli al riguardo, migliaia di articoli riguardanti la fisiologia, il legame, la bellezza del portare, il rispetto dei tempi della diade. Sono tutte cose molto interessanti, giuste e decisamente perfette nel loro dire, ma… ma vorrei uscire dal coro della perfezione per un solo istante e fare memoria di me, di me, mamma alle prime armi.
Alle prese con un post cesareo, un allattamento che tardava a partire, i medici che non volevano dimetterci perché la mia bambina calava troppo di peso, io che avevo le lacrime in tasca perché ovviamente la sensazione di inadeguatezza in quel momento era subito lì, pronta a fare capolino. Intorno a me, per quanto le persone che mi amavano cercassero di sostenermi, io percepivo un grandissimo vuoto e una grandissima paura. Quella responsabilità, quella dipendenza… quel legame, che lo sai che è unico, che lo avverti come tale e che vorresti proteggere da tutto, ma al tempo stesso ti senti esposta alle peggiori intemperie di sempre. E allora guardo a me, stanca, assonnata, dolorante, con il cuore che esplodeva di gioia, ma che era anche pesante, perché da quel vortice di “ma ce la potrò fare davvero anche io?” era difficilissimo uscirne.
Portare i bambini i fascia: praticità e libertà
Mi chiedo, ma io… perché portavo? E semplicemente la mia risposta è una sola… perché era terribilmente comodo. Era comodo non dovermi preoccupare di sentire la mia bambina perché era sempre con me, era comodo potermi spostare senza intoppi e senza inghippi, era comodo avere le mani libere e così, senza troppa poesia, mi ritrovo a dire che ho portato principalmente per necessità. È ovvio e chiaro che dentro di me la parte di legame era già scritta, ma quando vedo le mamme stanche, provate dalle giornate e mi chiedono “quali sono i benefici della fascia?” la mia prima risposta è sempre quella meno poetica ma più sincera “la fascia vi salverà la vita, perché ti permetterà di avere dei piccoli pezzettini di spazio per voi nelle giornate di sempre”. Non voglio sminuire l’importanza del babywearing da un punto di vista empatico, ma voglio solo dirmi e dire la verità, portare salva davvero le giornate in alcune situazioni. Per me è stato esattamente così.

E sì, anche se ora sono una consulente con una doppia formazione… anche io ho imparato da Youtube! Avrei tanto voluto una consulente che mi aiutasse, ma erano davvero altri tempi; quindi ho preso una fascia comprata a caso e ho iniziato a fare tentativi. Tutto quello che spero che le mamme che seguo non facciano! Com’era? Bisogna dare il buon esempio? Allora sono felice di far parte di questa cultura ritrovata del tenere vicino a noi i nostri bambini, forse non sono stata esempio per la mia poca tecnica, ma di certo lo sono stata con la mia tenacia e la mia buona volontà. Il babywearing sana tante ferite e rinsalda quell’antico sentire che è in noi. A me ha ridato coscienza, mi ha ridato me stessa.
Questi sono i riferimenti di Maria Vittoria:
Invece noi siamo qui: gruppo Facebook e pagina Instagram.