Alle mamme alle prime armi viene spesso consigliato di fare una consulenza, cioè venire istruita da una consulente del portare a indossare il supporto in modo corretto.
Chi è la consulente del portare
La consulente del portare è una persona che ha seguito un corso tenuto da una scuola specifica e al termine del percorso è stata valutata idonea a divenire appunto consulente.
È in grado di trasmettere le legature e di assistere la cliente nell’acquisto. O anche solo ad ascoltarla tra una legatura ed un’altra. Eh sì, l’empatia dovrebbe essere il primo requisito perché si entra nelle famiglie in un momento delicatissimo quale è l’arrivo di un bambino.
Ormai ci sono molte scuole ed ognuna ha la propria impronta (e costo). Ricordiamo che non ci sono scuole certificate da qualche Ministero e la “certificazione” è un qualcosa di interno alla scuola.
I corsi hanno un costo e spesso sono obbligatori degli aggiornamenti nel corso degli anni.
La consulente del portare si paga?
Sì, senza se e senza ma perché ha speso soldi per studiare e formarsi.
Nei pochi gruppi Facebook in cui sono rimasta mi capita di leggere commenti di mamme che credono di poter usufruire di una consulente del portare senza spendere un centesimo. “Tanto mi fa vedere un attimo come si fa” ” eh in 5 minuti mi spiega tutto”…
Partiamo dal presupposto che il tempo di tutti è prezioso. E a meno che non sia tua sorella, una consulente va pagata perché come tutti ha dei costi vivi. Tempo, spostamenti se viene a domicilio, aggiornamenti, studio. In 5 minuti non vi può spiegare bene una legatura.
È un lavoro (non regolamentato) ma pur sempre un lavoro e non beneficenza, a meno che uno non decida di farlo.

Lo so che state pensando: “Serve ? Non posso arrangiarmi sa solo?”.
Io posso dire che non è indispensabile ma in alcune situazioni la consulenza è una manna dal cielo, soprattutto se la mamma (o il papà) non ha grande manualità e ha bisogno di essere rassicurata/o.
Ricordati che abbiamo un gruppo su facebook in cui parliamo tanto di questo. E pure su instagram non siamo da meno!