Giustamente i genitori si chiedono quale sia la taglia del marsupio per il proprio bimbo, ma spesso si pongono la domanda sbagliata.
“Mio figlio ha 8 mesi, che marsupio prendo?”
“Ma adesso che pesa 13 kg, cosa è meglio acquistare?”
Non è colpa dei genitori. Anzi, ben venga che questi si preoccupino di trovare la taglia del marsupio giusta!
La colpa è di un sistema che ci ha abituati alla comodità: molto facile ricordre la data di nascita e calcolare l’eta esatta vero? E il peso pure siamo abbastanza sicuri di ricordarlo, la mamma italiana è sempre attenta che il bimbo mangi e cresca!
Ma l’altezza? Voi sapete l’altezza esatta del vostro bimbo?
(non vale andare a misurarlo adesso!!)
Spesso l’altezza è un dato che ci sfugge, quando il pediatra lo misura ci diciamo sempre “uh ma quanto sei cresciuto! quando è successo?”.
Le grandi ditte lo sanno e per facilitare l’acquisto dei loro prodotti li classificano con età e peso, due dati che non ci sfuggono mai.

Età e peso però non incidono sulla taglia del marsupio
Certamente ci possono dare un’indicazione approssimativa: se ho un neonato non guarderò le taglie “XXL” “PRESCHOOLER” ecc, ma oltre a questo non dicono altro.
Quello che si deve controllare, è l’altezza del bimbo.
Questa è fondamentale come misura: per garantire la posizione ergonomica al bambino e la sua comodità, il tessuto del pannello deve andare da un incavo del ginocchio all’altro. In altezza la stoffa deve arrivare almeno a 3/4 della schiena per evitare che, spingendosi all’indietro, il bimbo possa cadere.
Ma perchè allora scrivono il peso sui marsupi?
Lo fanno per indicare qual è il peso massimo per cui è stato testato il tessuto del marsupio. Voi sapete che entro quel peso il marsupio non si romperà. Ma solo con il peso non possiamo sapere se è la corretta taglia del marsupio per il vostro bimbo! Se il vostro bimbo è alto e magrolino, potrebbe aver bisogno di un marsupio grande anche se pesa poco. Mia figlia è alta 110 cm ma pesa meno di 17 kg: se provassi a infilarla in un marsupio standard, starebbe scomodissima e in posizione non ergonomica. Sebbene portarla con un marsupio standard sia “consentito” dalla limitazione del peso massimo a 20 kg!
Quindi che fare se trovate scritto il peso e l’età?
Dovete domandare al produttore/venditore che vi indichi per quale range di altezza è indicato. Lo farà sicuramente. Se non lo facesse, rivolgetevi altrove perchè state parlando con gente poco seria.

“Lo prendo più grande così dura di più”
Altro gravissimo errore.
Il marsupio è come le scarpe. Comprereste mai a vostro figlio un paio di scarpe grande due numeri in più? Tanto cresce e le riempirà, no? Certo, ma nel mentre camminerà scomodo. E magari tra un anno gli andranno bene ma… nella stagione sbagliata! o avrà smesso di usare quel modello di scarpe preferendo altri modelli. Impossibile da prevedere!
Ugualmente, comprare un marsupio in taglia troppo grande vi renderà il portare scomodo (spesso con una posizione errata) per molti mesi. E quando finalmente a tre anni potrebbe andare bene magari il bimbo avrà deciso che non ne vuole più sapere. E cosa ve ne fate di un marsupio preschooler che potrebbe andare bene per almeno altri due anni?
Insomma, stareste sacrificando i mesi più importanti, più intensi in quanto a contatto fisico per un futuro che non sappiamo neanche se esisterà.
Il nostro consiglio è quello di comprare il marsupio ergonomico della taglia più corretta per ora.
Se tra alcuni anni vedrete che non potete ancora abbandonare il magico mondo del babywearing, quello sarà il momento per vendere il vostro marsupio ed acquistare un supporto più grande!
Qui trovate una selezione di marsupi.
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