Meglio i filtri fisici o chimici?
Il dibattito filtro chimico – fisico è sempre aperto e ogni estate si ripresenta, puntuale come le tasse.
Noi giochiamo d’anticipo e vi diamo alcune informazioni e il nostro punto di vista.
Cerchiamo di capire insieme la differenza tra i due.
Come funzionano i filtri chimici e i filtri fisici
Ogni volta che si associa la parola chimic* a qualcosa di negativo, un ricercatore muore.
Tutto è chimica, pure l’aria che state respirando adesso.
In questo caso la definizione poco felice è stata data per la reazione che questi tipi di solari hanno nei confronti dei raggi del sole.
I filtri chimici creano appunto una reazione chimica modificando i raggi UV in calore che verrà poi rilasciato dal nostro corpo.
I filtri fisici formano una barriera sulla nostra pelle. Semplicemente . Sono una sorta di maglietta.
I filtri fisici
Questo tipo di filtro è composto da ingredienti minerali come biossido di titanio e ossido di zinco, che fungono proprio da bloccanti.
Pro
- sono ben tollerati anche dalle pelli sensibili (rosacea, eczema etc);
- sono attivi appena vengono spalmati sulla pelle;
- offrono un’eccellente protezione dai raggi UVA , specialmente l’ossido di zinco, che sono i responsabili dell’invecchiamento della pelle;
Contro
- prezzo più alto;
- lasciano un lieve alone bianco;
- sono di solito meno agevoli da spalmare.
I filtri chimici
Sono filtri solari a base carbonica e i più famosi sono l’Avabenzone (lo trovate nelle creme come BUTYL METHOXYDIBENZOYLMETHANE), Oxybenzone (BENZOPHENONE), Octocrylene, Octynoxate (OCTYL METOXYCINNAMATE), etc.
Pro
- si spalmano molto bene;
- prezzo più basso
Contro
- sono attivi circa 20 minuti dopo averli applicati;
- alcuni sono altamente nocivi per la fauna/flora marina (dal 2021 le Hawaii banneranno le creme solari contenti Oxybenzone, Octocrylne, Octynoxate per citarne alcuni – sono presenti in diversi solari per bambini prodotti in Italia);
- possono irritare la pelle.

La mia scelta
Io sono una seguace di Dracula, non ho interesse nel prendere il sole e anzi lo rifuggo. Uso quasi solo filtri fisici (qui e qui) e in alcuni occasioni solari misti per il viso (prodotti che hanno entrambi i filtri). Maniche lunghe, cappello e occhiali sono un must.
Per Frida usiamo magliette con protezione solare, cappelli e le parti esposte vengono sapientemente spalmate con filtri fisici.
La mia scelta per Frida (il negozio)
Online già trovate Amazinc e Anthyllis (entrambi fisici) e saranno affiancati nelle prossime settimane da altri prodotti. Stiamo provando un po’ di tutto e vogliamo solo proporre marche utilizzate e apprezzate da noi (cioè la sottoscritta, Fede B e Michi S). Ci sono anche le adoratrici della tintarella 🙂
Parleremo poi di UVB/UVA, SPF e applicazione corretta dei solari.
L’argomento è davvero vasto ma il nostro intento è di darvi informazioni corrette in modo che possiate scegliere usando la vostra testa. Al di là delle scottature, i danni alla pelle si vedono dopo vent’anni e quindi è meglio soffermarsi e leggere con attenzione. E magari spendere qualche euro in più, se necessario.
Ricordati che abbiamo un gruppo su facebook in cui parliamo tanto. E pure su instagram non siamo da meno.