Il CGM ovvero Curly Girl Method è un insieme di regole necessarie, secondo l’inventrice, per aver dei ricci al top. Il sistema si è diffuso dagli USA alla Gran Bretagna e poco per volta in tutto il Mondo. Quali sono le principali regole?
Io da piccola avevo i capelli mossi/ricci ma il massimo della cura era stirarli con la spazzola e tagliarli. Quando mi sono ritrovata una riccia in casa (Frida) ho pensato che avrei voluto prendermi cura dei suoi capelli, insegnarle a trattarli. Fino ad aprile è stato facile poi , complici il sole, la piscina e la vita all’aria aperta, il riccio ha cominciato ad essere poco definito e morbido.

Mi sono messa alla ricerca e ho visto un video di una curly guru che parlava di Curly Girl Method. Ho letto qualcosa, guardato diversi video e poi ho acquistato il libro di Lorraine Massey, fondatrice del metodo. Ho cominciato subito ad applicare le regole (un po’ personalizzate) sui miei capelli e devo dire che il mosso sta ritornando.
DISCLAIMER: ci sono mille gruppi che seguono il CGM e spesso ne hanno modificato le regole originali. La stessa fondatrice ha cambiato la sua posizione su alcuni aspetti nel corso degli anni. Essendo l’argomento vastissimo, io prenderò in considerazione SOLO alcuni aspetti del libro originale , ma sappiate che questo è un punto di partenza. Nelle prossime settimane approfondiremo e parleremo dei prodotti da usare, come capire di cosa ha bisogno il nostro capello, come evitare l’effetto crespo, plopping , etc.
Le regole d’oro del curly girl method
- la detersione del cuoio capelluto e dei capelli deve essere fatta con uno shampoo senza solfati (= es SLS. Sono dei tensioattivi che rimuovono lo sporco) alcool, siliconi. Riguardo a questo punto ci sono delle discussioni in atto. Lorraine Massey (la fondatrice del metodo) inizialmente consigliava LowPoo (shampoo senza solfati etc) o il cowash, poi nel tempo ha ritrattato e nei gruppi più fedeli al metodo si usa solo il Cowash – ne abbiamo parlato qui. Bisogna dedicare diversi minuti al lavaggio del cuoio capelluto e massaggiarlo con grande attenzione per rimuovere sporco e residui di prodotti.
- il capello deve poi essere idratato e protetto con un balsamo leave in (=non si risciacqua) che ovviamente non deve contenere nessun ingrediente vietato (=siliconi).
- l’applicazione del balsamo e dei prodotti di styling è importantissima e i movimenti sono cruciali, così come quando tamponerete i capelli per rimuovere l’acqua in eccesso. Come? Scrunch and squeeze! In sintesi si tratta di strizzare delicatamente le ciocche dei capelli portandole verso il cuoio capelluto , per drenare l’eccesso di acqua e aiutare i prodotti a penetrare.
- vietatissimo usare asciugamani in cotone per via della texture ruvida che assorbe troppa acqua dai capelli e li rende crespi. Vanno benissimo i materiali come microfibra oppure, se non volete usare nulla di sintetico, una maglietta bianca di cotone può andare benissimo.

- lo styling poi è fondamentale per dare definizione al riccio e viene consigliato di usare un gel, privo di alcool e siliconi. Per pettinarvi usate le dita, rigorosamente a capelli bagnati.
- adesso posso asciugare i capelli con il phon? NO. Il caldo è nemico dei capelli che vanno asciugati nature o con il diffusore, che presto diventerà il vostro nuovo migliore amico. Ovviamente velocità al minimo e aria fredda.
- regalate a qualcuno che vi è antipatico piastre, arricciacapelli e spazzole.
- toccate i capelli il meno possibile.
- fate maschere idratanti o proteiche a seconda delle necessità (ne parleremo nelle prossime settimane).
Non spaventatevi ma personalizzate il metodo
All’inizio può essere difficile capire come fare e cosa utilizzare ma il percorso deve, secondo me, partire da un’attenta analisi del proprio capello. Nelle prossime settimane infatti impareremo a riconoscere il tipo di riccio che avete, come aggiungere idratazione e/o proteine e perché, i metodi di styling. Mi è piaciuto il CGM perché ti obbliga a ragionare su quello che metti sulla testa e a scegliere in base alle tue reali esigenze – quello che va bene alla tua amica non necessariamente va bene anche per te.
Io sto personalizzando il metodo e quello che uso tutt’ora magari lo lancerò dalla finestra tra 6 mesi. Prendetevi del tempo e soprattutto non comprate mille prodotti per volta , se entrate nei mille gruppi Facebook CGM leggete con calma e attenzione tutti i file.

Io uso ancora gli shampoo solidi Ethical Grace (non sono CGM approved) e li alterno con cowash (pratica che avevo già cominciato ad usare con soddisfazione), pettino i capelli bagnati con la Tangle Teezer e odio i gel, a meno che non siano super leggeri e delicati. Ogni volta che lavo i capelli (una volta alla settimana) applico una maschera. Ho tagliato un‘altra bella parte di chioma perché l’anno scorso ho cominciato la transizione al colore naturale (con buona pace per i capelli bianchi che spuntano). La differenza di salute tra la parte alta e quella bassa dei capelli è abissale. Io sono un mosso 2b probabile 2c e l’onda sta tornando. Ci vuole pazienza e poi i risultati arrivano.
I trucchi da adottare subito
Siete ricce ma il CGM non fa per voi? Rubare comunque alcuni trucchi, come non usare il phon con aria calda sparata alla velocità del suono, bandire gli asciugamani di cotone ruvido, usare le spazzole giuste al momento giusto, fare lo styling e non toccare i capelli ogni 5 minuti. Cambiate solo un prodotto per volta in modo da capire se effettivamente fa per voi: es . se al lavaggio cambiate shampoo e balsamo, come fate a capire se i risultai dipendono da uno o dall’altro? Io fremo dalla voglia di lavarmi i capelli per provare tutte le novità che ho preso (ok, io non seguo il consiglio di limitarsi negli acquisti).
Se avete domande, ci trovate nel gruppo Facebook e su Instagram nel nostro prodotto beauty 100%.