La porosità dei capelli

Nel post di oggi cerchiamo di capire la porosità dei capelli e come si valuta. Nulla di complicato da rilevare che vi aiuterà a comprendere meglio la vostra chioma e quindi trattarla meglio.

Nelle scorse settimane abbiamo cominciato a parlare di capelli ricci e come trattarli e non poteva mancare la puntualizzazione sulla porosità del capello. L’idea è quella di conoscere la propria chioma al meglio per poter fare interventi mirati e comprare i prodotti giusti. Non affannatevi a cercare di capire tutto e subito: ci vuole tempo, pazienza ed esperienza.

Cos’è la porosità dei capelli e come si valuta

La porosità è un parametro che indica la capacità del capello di assorbire e trattenere acqua e prodotti a base acquosa.

Avete presente quando siete sotto la doccia e impiegate tanto a bagnare i capelli oppure ne uscite e tempo due minuti sono semi asciutti? Dipende dalla porosità del capello.

Gli olii su di voi sono troppo pesanti ma non sui capelli della vostra amica? Dipende ANCHE dalla porosità del capello.

Come vedete ci sono mille implicazioni. Il test che si fa di solito è molto casalingo ma generalmente funziona. Prendete qualche capello (pochi! Non servono ciocche), possibilmente pulito e non cosparso di prodotti di stilyng, balsami, etc. Mettetelo in un bicchiere di acqua a temperatura ambiente per qualche minuto. Abbiate cura di spingerlo delicatamente sotto la superficie (capelli super leggeri potrebbero rimanere in superficie solo per effetto della tensione dell’acqua). Cinque minuti sono più che sufficienti per vedere dove si trovano i vostri capelli.

Pigne e cuticole del capello

Mi piace confrontare il capello ad una pigna per rendere l’idea. Queste cuticole di cheratina che rivestono il capello sono come delle piccole scaglie delle pigne e si dispongono sul fusto del capello in diversi modi. Possono essere sovrapposte molto fittamente o quasi aperte/aperte.

La disposizione delle cuticole influenza la porosità del capello, infatti più è serrata e meno prodotti e acqua riescono a penetrare. Chi ha i capelli molto trattati di solito è tipologia pigna aperta e ha elevato porosità. Con il test indicato sopra dovreste avere un’indicazione abbastanza precisa.

Prodotti per capelli e porosità

La ricerca dei prodotti perfetti è proprio un percorso e nelle prossime settimane vedremo come ci siano moti altri fattori , oltre alla porosità dei capelli, che dobbiamo tenere in considerazione.

In linea di massima, capelli a bassa porosità trattengono poca acqua e prodotti, si asciugano molto in fretta e c’è il rischio di build up (i prodotti si stratificano all’esterno del capello, seccandolo) se si usano prodotti troppo carichi di proteine. Prodotti che contengono umettanti come glicerina e miele invece possono andare bene.

I capelli a media porosità sono abbastanza facili da trattare perché assorbono la giusta quantità di acqua e di prodotto. Le proteine possono essere inserite nella routine ma non giornalmente.

I capelli ad alta porosità hanno, come visto sopra , le cuticole molto aperte e assorbono (e perdono!) velocemente l’acqua. Sono da evitare umettanti come la glicerina se l’ambiente dove abitate è molto umido. In questo caso il build up (=stratificazione dei prodotti) è da favorire in modo da bloccare l’acqua all’interno del capello ed evitare che evapori. Ok prodotti super idratanti , proteine e olii.

Sono ovviamente disposizioni generali ma che vanno personalizzate a seconda del vostro capello, però sono un buon punto di partenza.

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Frida

Oltre il Babywearing