L’olio di cocco dalla A alla Z

Chi ci segue sa che per noi di Frida l’olio di cocco è un must per la detersione del viso. Vediamo più nel dettaglio gli usi di questo prezioso alleato della nostra beauty routine.

L’olio di cocco si può usare in cucina, si mangia e si spalma sul viso e sui capelli. Ormai si trova facilmente al supermercato sotto casa e la versione bio non ha assolutamente costi proibitivi.

Valori nutrizionali e tipologie

Entriamo più nel dettaglio.

Un cucchiaio contiene circa:

  • 121 calorie
  • 0 g di proteine
  • 13,5 g di grassi, di cui 11,2 g saturi
  • 0 milligrammi (mg) di colesterolo

Abbiamo la vitamina E, ma nessuna fibra e poche o nessun’altra vitamina o minerale. Ci sono quasi il 100% di grassi, molti dei quali sono grassi saturi. Tuttavia, la struttura del grasso nell’olio di cocco differisce da quella di molti prodotti animali, che consistono principalmente in acidi grassi a catena lunga.

Può essere per uso alimentare o cosmetico: la differenza principale sta nel fatto che il primo si può ANCHE mangiare. La denominazione “vergine” si riferisce al prodotto di prima spremitura della polpa.

Liquido o solido?

Una domanda che capita spesso riguarda allo stato fisico. Il nostro benamato si scioglie con temperature superiori ai 24/25° quindi è normale averlo solido nelle stagioni fredde e morbido/liquido in estate. La sua efficacia non cambia.

E’ un prodotto anidro (=senza acqua) e si può conservare fuori dal frigo ma attenzione a non contaminarlo con acqua quando lo prelevate o rischiate che duri poco. Non fatene un’ossessione ma prestate un minimo di attenzione quando lo prelevate.

L’olio di cocco fa venire i brufoli?

L’olio di cocco è altamente comedogenico, il che significa che può ostruire i pori. Di conseguenza, potrebbe effettivamente peggiorare l’acne per alcune persone.

C’è sempre un ma. Dipende come lo usiamo sul viso. Noi di Frida, paladine della doppia detersione, amiamo l’olio di cocco come primo step nella pulizia del viso perché, per affinità, rimuove ogni traccia di trucco/sporco/crema solare. Il passaggio successivo avviene con un detergente schiumogeno che per contrasto rimuove tutto, olio di cocco compreso. Se usiamo le giuste quantità di prodotto, sul nostro viso non rimarrà nulla.

Come lo uso sui capelli?

C’è chi lo ama e chi lo odia ma come sempre dipende dal tipo di capello. Se decidete di usarlo, però applicatelo sui capelli umidi e ricordatevi che è un olio penetrante, cioè non serve per filmare il capello e trattenere l’acqua.

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Frida

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