La consapevolezza del nostro corpo nasce anche dalla conoscenza di esso. Cominciamo a parlare di perineo con Mary Cabiddu, ostetrica e mamma portatrice.
Tra le mamme portatrici si comincia a parlare di pavimento pelvico ma la conoscenza è ancora poca. Soprattutto in vista di una gravidanza è importante sapere come prevenire l’insorgere dei problemi al perineo.
Che cos’è il perineo?
La maggior parte delle donne non conosce la propria anatomia e non sa cosa sia “ il perineo”.
Il perineo è quella regione del corpo che si appoggia sulla sella della bicicletta. Anatomicamente si limita alla regione compresa tra l’ano e l’orifizio vaginale, precisamente si trova tra la sinfisi pubica e il coccige, dove terminano tre canali: l’uretra, la vagina e il retto. Il pavimento pelvico rappresenta la parte interna del perineo. Nella medicina moderna , il perineo è il grande sconosciuto, non solo tra le donne, anche gli operatori sanitari sono spesso impreparati e incapaci di operare in termini di prevenzione, cura e riabilitazione. In genere lo si scopre solo all’insorgenza di una problematica.
I tabù attorno al perineo
Parlare di perineo e problematiche relative all’intimità, soprattutto femminile, è ancora oggi un tabù. In realtà sarebbe opportuno considerare il nostro perineo la sede delle nostre emozioni profonde, la culla del nostro bambino in gravidanza, il pavimento su cui poggiano i nostri organi pelvici. Visto in questa chiave ce ne prenderemo certamente più cura.

In condizioni di “normalità” grazie alla presenza del riflesso addomino-perineale e all’integrità delle strutture muscolari e legamentose, il pavimento pelvico si comporta come un tappeto elastico assolvendo adeguatamente la sua funzione. Il benessere del perineo e di tutta la regione pelvica garantisce una minzione volontaria, efficace e comoda. La continenza anale sia a riposo che sotto sforzo, favorisce il parto, consente una sessualità soddisfacente. Esso è composto da legamenti, tessuto connettivale, fasce muscolari superficiali, medie e profonde, situate a diverse altezze, con forme ed orientamenti differenti e la vagina rappresenta la struttura centrale della statica pelvica.
Le alterazioni pelvi-perineali
Si parla quotidianamente di prevenzione, eppure la zona pelvi-perineale viene presa in considerazione solo quando si presentano problemi.
Quali sono le problematiche più comuni relative al pavimento pelvico? Perchè è importante conoscerlo per prevenire l’insorgenza danni perineali?
Spesso, purtroppo si considerano normali situazioni patologiche. Vi è mai capitato di sentire affermazioni del tipo “è normale perdere qualche goccia di pipì in gravidanza o dopo il parto” oppure “è normale avere dolore durante i rapporti dopo aver partorito”?

Pensiamo banalmente alle pubblicità che promuovono assorbenti per l’incontinenza urinaria, si vedono solo donne giovani che si rassicurano a vicenda dicendosi” le piccole perdite sono comuni milioni di donne le hanno”. La soluzione non è l’assorbente con sistema cattura odore. L’incontinenza è un problema altamente sottovalutato e considerato quasi normale. Invece, è importante conoscere i fattori di rischio che possono facilitare questo tipo di alterazioni . Noi donne dobbiamo sapere anticipatamente le condizioni che possono danneggiare il nostro perineo. Disfunzioni pelviche possono portare: vulvodinia, dispareunia, alterazioni della sessualità, incontinenza urinaria e fecale, stipsi, emorroidi, alterazioni dell’alvo.
La normalità è avere un perineo competente. Le donne che presentano problemi perineali, con la conoscenza e la riabilitazione di questi muscoli possono ottenere ottimi risultati.
Potete trovare la nostra amica ostetrica Mary Cabiddu su Facebook e Instagram.
Se avete domande o curiosità ci trovate nel gruppo Facebook e su Instagram .