Neonato e animali domestici : come dobbiamo comportarci?

Neonato e animali domestici? Chi ha animali in casa si è sicuramente posto tale quesito. Vediamo come fare,senza timore e luoghi comuni.

Insieme a Maria Vittoria (in fondo i suoi riferimenti) abbiamo già parlato dei nostri amici pelosi (qui) e questa volta affrontiamo l’argomento neonato e animali domestici.

Gli spazi della casa

Quando pensiamo all’arrivo del nostro bambino, solitamente, pensiamo a tutti i minimi particolari per rendere l’ambiente il più confortevole possibile, sia per loro che per noi. Qualcuno sceglie di preparare la cameretta con il suo lettino, qualcuno sceglie di aggiungere il lettino di fianco al proprio letto, qualcuno sceglie regole ferree… qualcuno sceglie… tante cose. La realtà è che solo dopo che inizierà la vera convivenza impareremo come muoverci con i piccoli neonati e le loro giuste richieste. Nel nostro mondo ideale, ogni cosa ha il suo posto; nel nostro mondo reale, ogni cosa ha il suo disordine ed è terribilmente bello così. 

Se i nostri animali vivono con noi e hanno libero accesso ad ogni zona della casa, improvvisamente non è onesto, se non che per gravi motivi, imporre limiti. Ovviamente per loro non avrà un senso dover rispettare delle regole mai esistite; la bellezza di preparare un nido è il poterlo fare con tutta la famiglia e i nostri animali, sono famiglia. Famiglia è quel posto di Amore dove ci si preoccupa per gli altri sulla base di un amore incondizionato, quindi sì, i nostri animali, sono famiglia. Ognuno ha il suo importante ruolo nel preparare un ambiente accogliente. C’è chi dipinge, c’è chi pensa a dove mettere un lettino, c’è chi supervisiona i lavori, c’è chi testa il lettino. C’è sempre posto per tutti quando si parla di amore. 

Un lavoro di squadra

Mentre organizziamo una stanza, che magari prima era adibita ad altro, è bello farlo tutti insieme, questo ci darà modo di vivere anche insieme il cambiamento. Non sarà solo un lettino nuovo, ma sarà il nostro lettino nuovo, perché ognuno di noi avrà avuto il suo incarico. Non ci sarà da preoccuparsi se il nostro cane si avvicinerà ad annusare le novità che entrano in casa, o se il gatto si infilerà nel letto scegliendolo come nuovo posto da cui regnare. Infatti se permetteremo la conoscenza dell’ambiente, anche l’accoglienza del nuovo bebè sarà normale, sarà famiglia. 

Possiamo avere delle accortezze, ovvero preparare un posto nuovo per tutti in quella stanza; come metteremo probabilmente un posto comodo per noi per nutrire il nostro bambino, penseremo ad un cuscino nuovo per il nostro cane, ad una cuccia nuova per il nostro gatto, ad un posto che sia un qualcosa di nuovo per tutti, perché le novità e le notizie belle si vivono insieme, vicini, perché vivere la normalità anche in un meraviglioso sconvolgimento, come una nascita, è ciò che ci lega, quello che scrive la nostra storia, quello che ci fa diventare grandi, anche come genitori.

Se i nostri animali hanno sempre avuto la possibilità di salire sul letto con noi, che motivo dovremmo avere ora per impedirgli di vivere un momento di condivisione famigliare, ovviamente in sicurezza, con un nuovo membro della nostra piccola tribù?

Includere per crescere insieme

La cosa che per me è importante, è collaborare sempre sull’inclusione; se abbiamo un cane che alle novità reagisce saltando, dovrà essere nostra cura mettere tutti in sicurezza, senza dare la responsabilità al cane di dover modificare il suo comportamento, se non abbiamo mai lavorato prima con lui in questo ambito. Si devono affrontare già tanti cambiamenti, è giusto che le responsabilità siano le nostre, non dei nostri animali, anche se sono certa che la loro empatia alla fine ci possa stupire sempre. 

Ognuno di noi conosce i propri animali, sa dove sono le criticità e i punti di forza: quando un equilibrio si deve ricreare, bisogna valorizzare i punti di forza e sminuire tutto il resto. Se quando nascerà il nostro bambino, al nostro cane scapperà una pipì in casa, per svariati motivi… non importa, prendiamo un pezzo di carta, del disinfettante e puliamo. Probabilmente vuole mostrarci la sua inquietudine perché non sa come gestire la novità, ma non c’è alcun problema nel pulire un pavimento, senza brontolare. È tutto nuovo per tutti, accogliamo le gioie e i dolori e andiamo avanti uniti. Se poi si presentano criticità che non siamo in grado di gestire, basta chiedere aiuto a chi conosce meglio le modalità di comunicazione degli animali; cercare un valido sostegno è sempre un punto a favore per le nostre relazioni. 

Come dice una canzone “oggi voglio andare al mare, anche se non è bello”, ecco il nostro spirito dovrebbe essere questo, non importa se pioverà, se ci saranno intoppi, se ci sarà vento sul percorso; il nostro obiettivo è andare al mare insieme, la strada che c’è da fare fa tutta parte del percorso che ci porterà a vivere bene, ci porterà ad essere collante uno per l’altro. 

Fateci sapere cosa ne pensate commentando questo articolo. 

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Questi sono invece i riferimenti di Maria Vittoria:

La tribù dei fili colorati 

Le Stregatte Babywearing

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Frida

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