Sì, esiste anche la dermatite da pannolino lavabile.
Hai provato creme e cremine, hai fatto un mutuo in farmacia e per provare ogni pannolino sul mercato ma niente, il culetto rimane rosso. Anche con i lavabili, amici della pelle, non riesci a risolvere le irritazioni. Vendiamo come fare per trovare una soluzione a questo problema perché purtroppo c’è anche la dermatite da pannolino lavabile.
1. Diminuisci il detersivo
Sembra un controsenso, e magari lo hai aumentato proprio perchè volevi un pannolino “più pulito” per essere sicura non fosse la sporcizia ad irritarlo. Invece spesso sono i residui dei detersivi intrappolati tra le fibre che, reagendo, creano dermatite da pannolino. E puzza, tra l’altro.
Se segui i nostri suggerimenti per il lavaggio non avrai problemi di pulizia. Se invece ti sei resa conto di aver esagerato col detersivo, ti consiglio uno strippaggio.
2. Cambia materiale
Ci sono bimbi che tollerano qualunque materiale e bimbi che si irritano molto facilmente.
La microfibra ad esembio è un materiale che irrita spesso se mantenuto a contatto: assorbe molto velocemente, quindi secca alcune pelli predisposte.
E viceversa, i materiali naturali che rimangono molto umidi possono irritare altre tipologie di pelle.
Sappiate dunque che i materiali di cui potete trovare i pannolini sono 4: microfibra, cotone, bamboo, canapa. Provateli tutti prima di gettare la spugna.
Per utilizzare comunque i pannolini che già avete, un suggerimento è quello di provare a ricoprire l’inserto con le veline lavabili. Quelle in micropile sono generalmente le meglio tollerate, ma potreste provare a farvi delle veline in cotone da un vecchio lenzuolo per coprire ad esempio la microfibra. Anche la seta buretta è molto consigliata in caso di irritazioni.
Purtroppo ogni bimbo è diverso e una soluzione unica non c’è.
3. Cambiate più spesso
Magari state sfruttando al massimo i vostri pannolini super performanti e visto che non ci sono perdite li lasciate indosso al bimbo 4-5-6 ore? Questo potrebbe di sicuro essere motivo di irritazioni. La pipì contiene ammoniaca, non lasciamo un pannolino bagnato a contatto più del necessario.
4. Valutate le creme che state usando
Quasi tutte le paste cambio ostruiscono i pori e non lasciano respirare la pelle. Sono una “pellicola” utile a tenere lontano l’umidità, ma che non consentono una naturale guarigione della pelle. Cercate creme quanto più possibile naturali, ad esempio Prima pelle 30% di Latte e Luna. Oppure imparate aleggre gli inci e valutate voi stesse una crema idonea.
5. Lasciate respirare la zona irritata
Facile a dirsi, meno a farsi. Cercate di ritagliare dei momenti “senza pannolino”. Ad esempio rimanete sul fasciatoio a giocare con un muslin tra le gambe per lasciare il culetto all’aria almeno qualche minuto. Oppure se rimanete a casa fissate un prefold con uno snappy e preparatevi a cambiarlo ogni pipì. So che è faticoso e scomodo, ma è un ottimo modo per ridurre le irritazioni.
6. Valutate se la dermatite da pannolino è un problema costante o no
Magari succede solo mentre stanno tagliando i dentini? O dopo aver mangiato pomodoro? Controllate se ci sono correlazioni tra momenti ed irritazioni, potreste trovare soluzioni legate a questo. Ad esempo ridurre/eliminare il pomodoro nei momenti peggiori. O cominciare a trattare la pelle del culetto prima che si irriti appena vi accorgete dell’arrivo di dentini.
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