Perchè valutare l’opzione “pannolini lavabili”?
Negli ultimi anni sempre più persone si interrogano su come dare una “svolta green” alla propria vita. Chi si prende a cuore l’alimentazione e magari si prepara un orto sul balcone. Chi impara a leggere l’inci e fare così scelte consapevoli riguardo detersivi e cosmetici. Chi pensa all’ottimizzazione energetica della propria casa o studia le fonti di energia rinnovabili. Chi decide di non utilizzare più usa e getta e passare ai pannolini lavabili… e chi cerca di mettere il naso in ognuno di questi campi!
Il tema che vogliamo affrontare in questo momento è la riduzione degli usa e getta, nello specifico dei pannolini lavabili. Crediamo che ogni neogenitore al giorno d’oggi si sia almeno interrogato su questo tema. La nostra pretesa non è quella di far cambiare idea a chi si è già risposto “no” (non siamo così arroganti); piuttosto quella di accompagnare i “si” e di tendere una mano ai “forse”.
Ogni bambino nei primi tre anni di vita utilizza in media 4380 pannolini (ne abbiamo già parlato qui): anche solo un genitore in più che riusciremo a convincere significheranno kili e kili di materiale non riciclabile nelle nostre discariche. Quindi iniziamo, non c’è tempo da perdere.

Per prima cosa, perchè?
Perchè utilizzare i pannolini lavabili? Per tre motivi principali:
Motivazione ecologica.
Lo abbiamo detto sopra: il nostro pianeta ci sta facendo capire che ormai non ne può più di noi. Non ne può più del nostro uso smodato di risorse e del nostro menefreghismo per quanto riguarda lo smaltimento di rifiuti. Questa motivazione potrebbe essere abbastanza per convincere gli animi più green a valutare i pannolini lavabili.
Motivazione economica.
Con un rapidissimo calcolo l’utilizzo di usa&getta nei primi tre anni costa approssimativamente 1.350 euro, spendendo 0,25 euro a cambio. Il costo per l’utilizzo di pannolini lavabili rimane ampiamente sotto i 500 euro per il primo figlio. Dal secondo in poi si stabilizza intorno ai 100-150 euro. Niente male, no?
Motivazione salutare.
Andresti in giro per tre anni con il sedere avvolto in un sacchetto di plastica? Siamo abbastanza convinti che non accetteresti mai. Non vediamo dunque il motivo di sottoporre un bambino a questa tortura. Stiamo parlando della parte più delicata del loro corpo, costantemente a contatto con le sostanze chimiche necessarie a sbiancare la cellulosa, con i gel che si gonfiano trattenendo i liquidi e con una pellicola non traspirante che surriscalda la zona. Non a caso il secondo prodotto per neonati più venduto dopo i pannolini è la famosa crema cambio. Una pasta bianco gesso con cui spalmare a piene mani sederini arrossati ritenendo inevitabile la situazione. La situazione invece è perfettamente evitabile, o almeno molto riducibile: l’utilizzo di fibre naturali e di materiali traspiranti aiuta a mantenere in salute la pelle.
Oltre a questo aspetto, il pannolino lavabile contribuisce ad evitare la displasia dell’anca nel neonato mantenendo la fisiologica posizione a gambe divaricate, sostituendo così il “doppio pannolino” che viene consigliato dai medici in caso di lieve displasia. Ma anche in questo caso approfondiremo più avanti
Ci sono poi un paio di pro non indifferenti che però potrebbero non valere per tutti, tipo:
Incentivi in bolletta
Per chi conferisce in discarica meno rifiuti residui alcuni comiuni prevedono inentivi o riduzioni. Se abitate in un posto in cui viene fatta la raccolta differenziata e tutto ciò che non è riciclabile viene tassato, questo ovviamente ha un peso.
Puzza
Soprattutto estiva: è vero che esistono i “mangiapannolini”, ma c’è da poco che si possa fare per arginare il puzzo di un pannolino usato. E nei comuni in cui i rifiuti vengono raccolti porta a porta, tenere in casa un pannolino per una settimana è allucinante. Con i pannolini lavabili la puzza sparisce non appena si decide di lavarli!
Estetica
I pannolini lavabili sono più gradevoli esteticamente e spesso diversi uno dall’altro. Questo oltre ad essere piacevole, è di molto aiuto con i fratelli maggiori che possono essere coinvolti nel cambio del neonato. Il bimbo un po’ più grande poi può scegliere per se stesso sperimentando una prima forma di autodeterminazione.
Anticipazione dell’uso del vasino
I bimbi che hanno utilizzato pannolini lavabili abbandonano i pannolini prima dei compagni che hanno usato solo usa e getta. Questo perchè sperimentando la sensazione di bagnato appena fanno pipì possono collegare lo stimolo all’effetto.
Maggiore contenimento di cacca liquida
Chi ha già avuto a che fare con un neonato sa di cosa stiamo parlando. Parliamo della cacca dei primi mesi, frequente come i pasti e liquida come yogurt: ha la capacità di scavalcare qualunque barriera ed arrivare al collo prima di rendersi conto di cosa sta succedendo. Gli usa e getta hanno elastici e barriere economiche fatte per durare poche ore prima di essere gettati. I pannolini lavabili sono costruiti per essere utilizzati più e più e più e più volte, e per questo strutturati in maniera più complessa e rifinita. Le barriere così studiate permettono di arginare i piccoli tsunami a cui andremo incontro, salvando così body e vestitini vari. A nostro avviso, anche solo questo punto fa pendere la bilancia a favore dei pannolini lavabili!
Speriamo di avervi almeno messo la pulce nell’orecchio!