Tra tutti gli oggetti legati ai pannolini lavabili, le wetbag sono le più riutilizzabili.
Infatti la wetbag è semplicemente di una sacca di PUL (lo stesso materiale delle cover in PUL, quindi tessuto impermeabile ma traspirante) che può avere mille utilizzi quando avrà terminato il suo uso principale.
Come utilizzare una wetbg (oltre che per i pannolini!)
Pensate al periodo dello spannolinamento, i mille cambi da portare in giro e riportare a casa probabilmente fradici.
Pesate all’asilo e a tutte le magliette sporche di cibo che le maestre vi mandano a casa in un sacchetto di plastica.
Pensate ai corsi di nuoto o alle gite al lago: servono sacche impermeabili dove inflare i costumini bagnati o le ciabatte sporche!
Pensate alle camminate in montagna, quando arrivati alla meta vi cambiate la maglietta sudata e la gettate in fondo allo zaino…
Oppure pensate all’ora di educazione fisica: i ragazzi devono portare in cartella le scarpe da ginnastica. Se usate sacche di tela, i libri puzzeranno di piedi. Se usate sacchetti di plastica non traspiranti la puzza arriverà a livelli sovraumani. Invece in una wetbag la puzza rimane all’interno e non si moltiplica poichè traspirante!
Ma non solo i ragazzi, anche i vostri allenamenti in palestra e gite saranno più organizzati e con rientri meno puzzolenti!
Quindi quando sono in dubbio se comprare un’altra wetbag o no, la risposta per me è sempre si. Tanto un’altro utilizzo glielo trovo di sicuro!
Ma torniamo al loro utilizzo principale, contenitore di pannolini sporchi.

Quali wetbag esistono?
Ce ne sono di vari modelli, con varie chiusure e varie dimensioni.
Le dimensioni vanno da 10×20 cm circa (ideali per gli asorbenti lavabili) a 20×30 cm circa (per contenere 3 pannolini) a 40×60 cm e oltre (per 15-20 pannolini, perfette per stoccare in casa)
Le chiusure principalmente sono o con un laccetto scorrevole o con una cerniera. Le prime sono perfette per le wetbag di grandi dimensioni, se avete intenzione ad esempio di utilizzarle all’interno di un bidoncino per stoccare (in questo modo non dovrete lavare il bidoncino!). Le seconde sono migliori quando avete la necessità di contenere al massimo gli odori.
Alcuni modelli di wetbag presentano delle particolarità.
- Doppia tasca, in modo da avere un posto dove mettere i pannolini puliti ed uno dove riporre quelli sporchi. Modello perfetto per le uscite!
- Gancetto per appenderla. Quasi tutte le wetbag lo hanno, alcune lo hanno fisso ed altre apribile (valutate quale vi è più comodo in base a dove volete agganciarlo)
- Doppia cerniera, in cima ed in fondo alla wetbag. Di solito si trova sulle wetbag di grandissime dimensioni, per lo stoccaggio: quando viene infilata in lavatrice si aprono entrambe le zip in modo tale da favorire la fuoriuscita dei pannolini. A causa delle grosse dimensioni altrimenti rimarrebbero “imprigionati” dentro durante il lavaggio.
Quante wetbag bisogna comprare?
Domanda che ci viene rivolta spesso e a cui non esiste una risposta standard (come spesso accade nelmondo dei lavabili). Dipende esclusivamente dall’utilizzo che ne farete!
Se avete intenzione di stoccare in casa nelle wetbag, calcolatene almeno due di grandi dimensioni, così una sarà in uso ed una in lavatrice.
Due wetbag di medio-piccole dimensioni per le uscite (con zip mi raccomando) le consiglio vivamente a chiunque.
Considerate se dovrete consegnare il bimbo alle cure di qualcuno (nido, nonni…) e in tal caso prendete un altro paio di wetbag contenenti i pannolini per ina giornata. Diversamente se chi presta le cure verrà a casa vostra o se fuori casa utilizzerete usa e getta.
Pensate a come vi organizzerete nei weekend fuori porta (avrete bisogno di una wetbag grande! O due medie. O nessuna se sospendereste i lavabili o se non siete gente da weekend fuori!)
Eccetera eccetera eccetera

Io ad esempio ho acquistato sette wetbag di medie dimensioni, una di grandi dimensioni e due piccoline da un pannolino.
Le medie le utilizzavo per portare i pannolini al nido ogni giorno. Ne ho prese tante perchè la domenica preparavo le 5 sacche per la settimana.
Le altre due medie le tenevo in borsa a rotazione per le uscite.
La grande la utilizzavo per i weekend fuori porta, me ne bastava quindi una. A casa stoccavo con le retine nel bidoncino e non ne avevo bisogno.
Le piccoline, nate inizialmente per le uscite al volo, sono state ben presto accantonate. Le avevo prese con la chiusura a laccetto e non contenevano gli odori come le altre. Le ho quindi riciclate per l’asilo: sono nell’armadietto e in caso di maglia sporca me la consegnano in una wetbg invece che in un sacchetto di plastica che poi verrebbe buttato!

Perchè prendere delle wetbag
Dovete prendere delle wetbag per avere un posto dove riporre i pannolini sporchi, in casa e fuori casa. In realtà non sono così indispensabili: se in casa stoccate in un bidoncino e se fuori casa utilizzate usa e getta, la necessità di wetbag si annulla.
Ma il mio consiglio è quello di averne almeno un paio anche se non pensate vi servano subito. Tanto, come dicevamo all’inizio, hanno talmente tanti utilizzi che troverete sucuramente un’altro modo per utilizzarle. Contribuendo oltretutto a ridurre la plastica in circolazione!