Io amo lo sci.
Mi diverte davvero tanto e per fortuna ho trovato chi condivide con me la passione e lo stesso modo di viverla. Marito, per fortuna.
Frida e lo sci
Quando Frida si è avvicinata ai 3 anni ci siamo informati se fosse il caso o meno di metterle già gli sci ai piedi.
Abbiamo intanto trovato uno sci club e il responsabile ci ha suggerito di far fare a Frida due/tre lezioni con una maestra particolarmente incline a lavorare con i bambini.
Per fortuna Frida si è dimostrata divertita e predisposta quindi, con l’assenso della maestra, l’abbiamo iscritta al corso.
Cosa avremmo fatto se Frida avesse mostrato paura o poco amore per la neve? Avremmo passato la stagione a slittare o a pattinare.
È giusto aiutare i piccoli a superare delle paure ma non obbligarli a fare qualcosa che è proprio contro il loro essere. In fondo parliamo di sci e si può vivere anche senza.

Perché abbiamo scelto uno sci club?
Lo sci deve essere per i bimbi innanzitutto divertimento. Inserire Frida in un gruppo di bambini più o meno coetanei ci è sembrata la soluzione migliore. I piccoli imparano per imitazione e un team di persone specializzate a lavorare con i bambini è sicuramente meglio di un genitore.
Mio marito sarebbe stato in grado di insegnare ma non avrebbe avuto la stessa autorevolezza.
Ovviamente è una soluzione abbastanza costosa ma vedere i progressi di Frida ha ampiamente ripagato tutto.

Sono adesso tre anni che Frida scia e ha già cambiato tre gruppi e relativi maestri. I compagni di corso sono più o meno gli stessi per tutta la stagione e nascono delle belle amicizie, anche tra noi genitori.
Mamma e sci, ovvero come superare le paranoie
La prima volta che sono andata a sciare con marito e figlia ho pianto per la paura.
La vedevo schiantata ogni due metri. Abbiamo convenuto che fosse per me meglio non andare con lei sulle piste. Non volevo trasmetterle le mie fobie e mi sono messa da parte.
Solo quest’anno ho sciato con Frida dopo il termine delle lezioni e, nonostante un pò di apprensione iniziale, ci siamo divertite molto. Con il papà fa i salti e i fuoripista (adeguati ad una bambina di cinque anni) , con me prende l’aperitivo in rifugio prima dell’ultima discesa 😉

L’attrezzatura
Noleggio, noleggio e noleggio: i bambini crescono e ogni anno dovete cambiare sci, bastoncini e scarponi.
Scegliete una tuta calda, comoda e possibilmente senza bretelle, guanti caldi e facili da indossare. Il casco deve essere confortevole ma sicuro e meglio se regolabile.
Di solito gli sci club forniscono anche la tuta e hanno convenzioni con noleggi sci . Falconeri Ski Team, il nostro club, quest’anno ci ha regalato il nuovo casco e dato in comodato d’uso la giacca sociale.
Questa è la mia esperienza: parlaci della tua!
Ricordati che abbiamo un gruppo su facebook in cui parliamo tanto. E pure su instagram non siamo da meno.