L’ ammorbidente fa male a pelle e ambiente?

Sull’ammorbidente circolano tanti miti e qui cercheremo di capire se davvero l’ammorbidente fa male a pelle e ambiente. Magari non arriveremo ad un sì o un no, ma almeno avremo le idee più chiare.

Quando ci chiedete consigli per lavare fasce e marsupi, di solito ripetiamo la stessa frase detta mille volte ma il tema ammorbidente io lo dimentico spesso. Perché? Io non ho mai usato l’ammorbidente ma mi rendo conto che tantissime di voi non possono farne a meno.

A cosa serve l’ammorbidente ?

L’ammorbidente si usa , come dice la parola stessa, per ammorbidire i capi negli ultimi cicli della lavatrice. Inoltre l’acqua delle nostre case può essere molto calcarea e anche questo comporta l’indurimento dei tessuti – la nostra è super calcarea .

Il suo funzionamento è molto semplice. L’ammorbidente fra una patina sulla superficie dei tessuti che per cariche elettrostatiche “alzano” i tessuti rendendoli moffici. Una sorta di doping legalizzato dei tessuti.

Moltissime di voi (lo so , cosa credete) amano il profumo di questo prodotto , più che l’azione ammorbidente sui tessuti.

L’ammorbidente fa male a pelle e ambiente?

Dipende dall’INCI. Gli esterquat sono tra gli ingredienti principali e sono condizionanti , cioè una specie di balsamo. Sono per lo più biodegradabili e possono essere di origine vegetale o animale.

I componenti che inquinano e possono irritare la pelle sono quelli che amate di più: i profumi . A onor del vero insieme a coloranti e antischiuma.

Inoltre tali prodotti tendono a stratificarsi sui vestiti quindi la pelle rimane sempre a contatto con i profumi che sono degli allergizzanti (= possono creare allergie). Potrebbe non essere un problema se l’ammorbidente venisse usato una a tantum, ma di solito l’utilizzo è molto frequente. Sappiamo benissimo quanto e lavatrici si fanno quando ci sono bambini in casa.

Il profumo può dare davvero fastidio ai bambini che sono molto più sensibili e ricettivi di noi e gli togliamo la possibilità di sentire l’odore della nostra pelle. Io sarò un caso particolare, ma per il periodo dell’allattamento non ho più indossato il mio amato profumo.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è il flacone, cioè un altro contenitore di plastica che vi portate a casa. Potete almeno cercare se nelle vostre zone ci sono dei rivenditori/produttori di sfuso.

Nota per le mamme canguro (portatrici sane di bambini in fascia o marsupio): l’ammorbidente può rendere scivolosi i tessuti e addio grip.

Ci sono delle alternative all’ammorbidente?

Intanto cominciamo a dire che ci sono dei prodotti in commercio che fanno bene il loro lavoro e non dovrete fare altro che leggere gli INCI. Io non li uso quindi non posso essere di aiuto.

L’acido citrico può essere la soluzione: ammorbidisce e costa poco. Basta preparare una soluzione al 15% (150 grammi di acido e 850 g di acqua ) e usarla come un normale ammorbidente nella vaschetta apposita. C’è da dire che la sua funzione è quella di annullare la basicità del detersivo e portare il pH a livelli similia quelli della nostra pelle. E’ ottimo anche per contrastare il calcare quindi allungherà la vita della vostra lavatrice.

Due parole sul bicarbonato. Non ammorbidisce. Punto. La sua struttura chimica non gli permette di farlo. Va bene per togliere gli odori e in cucina come agente lievitante.

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Frida

Oltre il Babywearing