L’estate sta volgendo al termine ma non la nostra voglia di pranzetti freschi.
Abbiamo quindi chiesto ad Anna di svelarci la sua ricetta delle friselle, e le abbiamo provate… da leccarsi i baffi!
Lasciamo a lei la parola, per raccontarvi come prepararle e gustarle al meglio!
Frese, fresine, friselle.
Paese che vai nome che trovi ma in ogni regione in estate sono l’alimento più consumato.
Si, hai capito bene il più consumato! Le friselle nascono al sud ma si trovano ormai in tutta Italia perché esse stesse rappresentano l’estate… i pranzi in spiaggia, le cene in terrazza o in giardino. Una tavola colorata e piatti pieni di friselle condite in tante maniere diverse e gustose. Dalla più classica al pomodoro alla “frisella gourmet” (come la chiamo io) con base di formaggio cremoso, prosciutto crudo e fichi. Oppure con burrata e cipolla rossa caramellata di Tropea. O anche con pomodori secchi e pecorino. Oppure…. continuerei all’infinito ma mi fermo qui perché le mie papille gustative urlano pietà!
Bene, se ti ho incuriosito, se anche a te piacciono, questo è il momento giusto per preparare delle deliziose friselle da mangiare sola o in compagnia. Se hai seguito il post dove parlavo di lievito madre e vuoi provare così invece che con il lievito tradizionale, ti verranno ancora meglio!
Anzi sai cosa ti dico, intanto che scrivo la ricetta le impasto anche io. È sempre il momento buono per le friselle!
Quali ingredienti ci servono?
Per la preparazione utilizzeremo farina macinata a pietra di tipo 1 e farina integrale alla quale aggiungeremo una parte di farina forte in modo da aiutarle in lievitazione.
Nello specifico gli ingredienti saranno:
- 250 gr farina tipo 1
- 150 gr farina integrale
- 100 gr farina 0 (forte)
- 65 gr di lievito madre (rinfrescato 2/3 ore prima)
- 325 gr di acqua
- 20 gr olio d’oliva
- 13 gr di sale
Le dosi sono per 20 fresine circa.
Procedimento
Rinfreschiamo il lievito madre che utilizzeremo quando sarà al raddoppio, ci vorranno circa 3 ore di tempo, in estate anche un po’ meno e nel mentre procediamo con l’autolisi.

Che cos’è l’autolisi?
L’autolisi non è altro che l’unione della farina all’acqua per un dato tempo, che permette alla farina di sprigionare il glutine e iniziare a creare la maglia glutinica che renderà l’impasto elastico.
Quindi, due ore prima di impastare, in una ciotola uniamo tutte le farine elencate e 300 gr di acqua che faremo assorbire in modo grossolano e copriamo.
Impastiamo
Trascorse le due ore di autolisi sciogliamo nei restanti 25 gr di acqua la pasta madre e uniamo al composto di acqua e farina, facendo assorbire bene. Quindi sarà la volta di unire l’olio e in ultimo il sale. L’impasto dovrà essere “incordato”, cioè sodo e compatto e non molliccio. Copriamo con pellicola per 30 minuti, poi effettuiamo due serie di pieghe come mostrato qui.
Trasferiamo l’impasto in un contenitore (con bordi alti e stretti) un po’ oleato sul fondo. Lasciamo lievitare 2/3 ore (dipende dalla temperatura in casa) e poi trasferiamo l’impasto per 12 ore in frigo. Il passaggio in frigo e l’utilizzo della pasta madre renderanno le vostre fresine leggere e digeribili.

Formatura
Leviamo l’impasto dal frigo e dividiamo in 10 pezzi da 90 gr circa ciascuno, formando delle palline. Adagiamole su una teglia ricoperta di carta forno e lasciamo lievitare fino al raddoppio.
Quando le palline sono raddoppiate è il momento di infornare. Si possono lasciarle a pallina oppure praticare un buco al centro, a nostra discrezione.

Cottura
Preriscaldiamo il forno statico a 170 gradi: quando sarà pronto inforniamo le palline e cuociamole per 15 minuti. Leviamo dal forno e lasciamo raffreddare.
Tagliamo a metà le palline e inforniamo di nuovo per altri 15 minuti in modo da tostarle ed avere pronte le fresine.

Bene le nostre friselle sono pronte, prepariamo le farciture e buon appetito!
Anna

Ringraziamo tantissimo Anna per la ricetta e per le foto!
Trovate la ricetta delle fresine e tante altre sul suo Blog Im_pasta in Pentola e potete seguire Anna sui suoi profili social :