Vediamo come usare la crema solare in modo corretto.
Criteri di scelta della crema solare
I criteri di scelta dei prodotti per la protezione solare sono essenzialmente due: spf e tipologia di filtro.
Nel primo caso andremo a scegliere un fattore di protezione adatto al nostro tipo di pelle e all’età. E tanti erroneamente scelgono in base al grado di tintarella che vogliono raggiungere.
Chi è più informato sa che esistono filtri chimici e filtri fisici ma spesso i secondi vengono scartati perché “mi lasciano la patina bianca” .
Sulla nostra pagina Facebook abbiamo pubblicato un’infografica sulle differenza di protezione tra i vari Spf e vi consigliamo di non scendere mai sotto il 30.
Nel gruppo e su Instagram abbiamo fatto la prova di spalmabilità di diverse creme e , udite udite, con il filtro fisico non vi trasformerete in un fantasmino.
Gli errori più comuni e come usare la crema solare
Il 90% delle persone pensa di spalmarsi una crema spf 50 e di poter stare tranquillo tutto il giorno.
Vediamo gli errori più comuni:
- arrivo in spiaggia e mi spalmo la crema: giusto se hai filtri fisici, errato se chimici . In quest’ultimo caso devi applicare la crema 20 prima di esporre la pelle al sole;
- applico la crema solo la mattina: errato, perché sudore, acqua etc tolgono la crema che deve essere riapplicata ogni 2 ore circa.
- compro solo la confezione piccola tanto mi basta per tutta la stagione: sbagliatissimo. Per avere la protezione indicata sulla confezione, dovete spalmare sulla pelle 2 mg/cm2 , cioè circa 6 cucchiai da te per un adulto medio. Sul viso ne vanno circa 5 grammi , cioè un cucchiaio da tè. Se ne usi meno, il fattore di protezione cala in proporzione. Ditemi la verità: chi ne usa così tanta ? Purtroppo in pochi ma adesso lo sapete 🙂
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