Gli imballaggi sono ovunque ed è proprio il caso di dire che ne siamo circondati.
Perché è difficile fare a meno degli imballaggi?
Gli imballaggi proteggono gli oggetti dagli agenti esterni, li contengono (pensate alla confezione di yogurt) e sì, servono anche per dare informazioni (ingredienti, scadenza, lotto) e pubblicità.
Come facevano una volta ? Intanto non c’erano leggi che normavano così strettamente alimenti e compagnia bella, quindi la data di scadenza veniva comunicata a voce e nessuno si preoccupava più di tanto degli ingredienti. Si comprava molto più fresco e per conservare si usavano i barattoli di vetro (in tempi più recenti), l’affumicatura, salamoie/sottosale.
La confezione ti permette di stoccare comodamente il cibo in casa e conservarlo più a lungo, onde evitare di dover andare a comprare il fresco tutti i giorni – pensiamo ai formaggi freschi, latte , sughi pronti, merendine, detergenti, creme, etc.
Comodo eh? Però c’è sempre il rovescio della medaglia che è la montagna di rifiuti che produciamo. Farne a meno significa cambiare abitudini, comprare in modo diverso e soprattutto prodotti diversi.
Azioni concrete
La bella notizia è che noi consumatori abbiamo il coltello dalla parte del manico e questo coltello si chiama SOLDI.
In fondo perché dovrebbero cambiare ? La plastica costa poco ed è pratica.
Se domani tutti decidessimo di non comprare più alimenti imballati nella plastica ? Sono sicura che le aziende produttrici diventerebbero immediatamente sensibili al tema ambiente e cambierebbero.
Scrivete al servizio clienti, parlatene ai responsabili del vostro supermercato abituale.
Di fronte alla paura di perdere clienti state sicuri che tutti si muoveranno.
Le nostre abitudini
Le nostre abitudini fanno sì che ci dirigiamo automaticamente verso i prodotti noti e cambiare …comporta fatica.
E se cominciassimo subito a comprare altro ?
Come? Nei negozio di sfuso, esistono GAS in ogni città , ci sono già alimenti confezionati senza plastica nei super normali, possiamo usare le buste riutilizzabili per frutta e verdura.
Insomma, c’è da fare e bisogna rimboccarsi le maniche!
E soprattutto bisogna far sentire la nostra voce.