Si sente parlare di risciacquo acido ovunque: capiamone di più!
Immaginiamo il capello come un tronco rivestito di scaglie che si aprono e chiudono.
Il capello luminoso e setoso ha le scaglie chiuse, mentre il capello cresco e opaco avrà le scaglie aperte.
Come faccio a chiudere queste benedette scaglie? Arriva in nostro aiuto il risciacquo acido (e non solo).
A cosa serve l’acido

Quale acido si usa?
Prima di versarvi in testa un litro di acido solforico, finite di leggere questo articolo 🙂
Non vi consigliamo di usare l’acido acetico perché è molto inquinante e nemmeno il limone perché dovreste usarne moltissimo per ottenere gli effetti desiderati.
La soluzione migliore è l’acido citrico (anidro) che potete trovare nelle aziende agrarie/scorte agrarie (negozi che vendono prodotti per l’agricoltura) anche in sacchi da 25 kg, al Brico oppure nei negozi come Tigotà.

Soluzioni veloci?
Siete la pigrizia per eccellenza oppure vi serve una soluzione per la palestra/piscina/viaggio?
Usate Acidella di Parentesi Bio!
A mio parere l’acido citrico svolge meglio la sua funzione ma Acidella è un ottimo prodotto che vi viene incontro per la praticità di uso – basta spruzzare 🙂
Gli step
Lavate i capelli nel modo che preferite poi fate il penultimo risciacquo con acqua fredda (non ghiacciata o vi viene un colpo) e poi terminate con la vostra soluzione di citrico + acqua fredda.
Il tip dei tip
Siete arrivate fin qua.
Non rovinate gli ultimi passaggi usando un asciugamano di cotone ruvidone aprisquame.
Eh sì, mi dispiace dirlo ma serve prendere un asciugamano in microfibra che trovate ad esempio da Decathlon.